Emergenza Covid 19, le RadioTelevisioni calabresi chiedono aiuto alla Santelli

Il crollo degli investimenti pubblicitari ha messo in ginocchio l’Editoria locale: chiesto un contributo straordinario per tutti i concessionari.

 

“Al fine di consentire alle emittenti radiotelevisive locali di continuare a svolgere servizio di interesse generale informativo sui territori attraverso la quotidiana produzione e trasmissione di approfondita informazione locale a beneficio dei cittadini, viene eccezionalmente chiesto un contributo straordinario rivolto a tutti i concessionari radiotelevisivi presenti nel territorio regionale calabrese”.

E’ il grido di allarme delle RadioTelevisioni Locali Calabresi che si rivolgono alla Presidente della Regione, Jole Santelli, per ottenere un aiuto concreto, erogato nel più breve tempo possibile per scongiurare il ridimensionamento del personale, il conseguente blocco dell’informazione, e in alcuni casi la chiusura totale. Il gruppo delle emittenti radiotelevisive calabresi illustra anche i criteri da seguire per l’assegnazione del contributo, da stabilire in base a parametri quali le aeree di servizio, il numero dipendenti e il volume d’affari di ogni singolo operatore, con sede in Calabria.

“Le emittenti radiotelevisive locali calabresi, a seguito dell’emergenza corona virus, hanno registrato un tracollo degli investimenti pubblicitari, che sono sempre le prime voci di spesa soggette a taglio, da parte delle aziende durante le situazioni di crisi. Tali disdette risultano ancor più motivate dal fatto che gli esercizi commerciali e la quasi totalità delle piccole aziende sono state chiuse per diverse settimane. Le emittenti radiotelevisive locali in Calabr hanno svolto, e continuano a svolgere, un ruolo importante a livello informativo, un ruolo di servizio pubblico che ascolta le esigenze peculiari del territorio”.

L’utilità di tale servizio – si sottolinea nella nota – mai come in questo momento, è riconosciuta dagli stessi cittadini nonché dalle autorità locali, come “comprovato dalla sorprendente impennata degli indici di ascolto del comparto, anche dovuta all’eccezionale incremento del livello produttivo dei programmi informativi territoriali”.

“Le emittenti radiotelevisive sono state in prima linea nell’informazione di emergenza e hanno garantito l’informazione riguardante il Covid 19 della regione all’interno degli spazi informativi nei palinsesti, con uno sforzo senza precedenti, con numeri ristretti e rigide regole da osservare, a rischio contagio degli stessi giornalisti che si sono esposti”.

 

Per tutti questi motivi il gruppo delle RadioTelevisioni regionali che hanno sottoscritto la richiesta* si dice certo che la Presidente della Regione “comprenderà l’importanza di quanto richiesto, che è condizione indispensabile per salvare il settore radio-televisivo calabrese”.

*Il gruppo delle RadioTelevisioni che hanno sottoscritto l’accordo:

10) TEN

11) TELESPAZIO

12 ) RTI

13) VIDEO CALABRIA

14) REGGIO TV

15) CALABRIA TV

16) MI SPOSO TV

17) RTC TELECALABRIA

18) ESPERIA TV

19) LAC TV

73) TELEJONIO

76) LA GRANDE CALABRIA

85) TELEMIA

95) GS CHANNEL

112) ESSE TV

114) TELETEBE

118) TELELOCRI

666) CALABRIA CHANNEL

881) PIANA TV

 

STUDIO54NETWORK

RADIO JUKE BOX

RADIO ENNE LAMEZIA

RADIO SOUND

ANTENNA BRUZIA

RADIO CASTROVILLARI NORD

COMETA RADIO

CRT

ITALIANA RADIO

RADIO TERME

RADIO GIOIOSA MARINA

RLB

RADIO TOURING

RADIO HIT CARCE

RADIO ECO SUD

RADIO SIBARI SOLE

RADIO VALENTINA

RADIO  VENERE

RADIO FANTASY

RADIO SIDERNO

RADIO STAR 2000

RADIO ONDA VERDE

STUDIO97

RADIO ROCCELLA

Fonte: Citynow