A Milano la firma della nascita ufficiale di Radioplayer Italia

 

 

Player Editori Radio sceglie Radioplayer Worldwide come partner tecnologico per realizzare la prima App gestita direttamente dalle emittenti radio italiane.

A breve i 44 milioni di ascoltatori settimanali della Radio avranno a diposizione un accesso più rapido, semplice e innovativo all’universo dello streaming audio e dell’offerta on demand, ai podcast, ai contenuti offline, ai video nativi delle emittenti. Grazie a un’unica App totalmente gratuita: RadioPlayer Italia.

Oggi a Milano è stato firmato il contratto di licenza tra PER Srl, società che raggruppa tutte le emittenti radiofoniche italiane nazionali e locali, e Radioplayer Worldwide, che è già partner di dieci consorzi nazionali nel mondo (Regno Unito, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Norvegia, Svizzera, oltre a Canada e Perù).

Radioplayer Worldwide mette a disposizione innovazione e ricerca tecnologica, accordi con i grandi marchi dell’automotive e con i produttori di devices digitali, per sviluppare e promuovere l’interfaccia radio dei dispositivi. PER apre il mercato italiano a una rete di alleanze e di know-how in rapida diffusione nell’Unione Europea.

“Oggi avviamo un’operazione di sistema che rafforza e tutela il bene comune Radio sul web – dichiara Lorenzo Suraci, Presidente di PER srl –, e presto i nostri ascoltatori avranno un accesso unificato a centinaia di stazioni su tutti i device: mobile, desktop, in-car e in-house. La Radio è un media potente e in constante evoluzione.

Nascono così il primo aggregatore IP voluto dalle emittenti italiane, e un’applicazione gratuita che promette di non “esportare” i dati personali degli utenti. Presto si apriranno le adesioni di tutte le radio interessate, di ogni tipo e dimensione.

“Contiamo di lanciare al più presto l’App su tutta la filiera digitale: connected cars, smart speakers, smart watches, smart TV, speakers wifi, oltre a smartphone, tablet e pc – aggiunge il Direttore di PER, Michele Gulinucci – Ma i contenuti restano quelli nativi: nessuna intromissione, niente pubblicità indebita. La Radio si evolve restando se stessa”.

(Comunicato stampa)

Nasce “Player editori radio”: i big del settore riuniti nel digitale

 

I più grandi network uniti in una società pensata per consentire l’ascolto di tutte le emittenti sui device digitali attraverso un’unica app. Una nuova porta di accesso per 34 milioni di ascoltatori

MILANO –  Una porta di accesso unica per 34 milioni di ascoltatori. È con questo spirito che nasce Player Editori Radio, una nuova iniziativa editoriale messa a punto dai più grandi gruppi radiofonici italiani per consentire l’ascolto delle emittenze da tutti i principali device digitali. Non solo smartphone e computer ma anche connected car, assistenti vocali, smart tv, speakers wifi e smart watch.

Grazie a un’unica app totalmente gratuita gli ascoltatori avranno così un accesso più rapido, semplice e innovativo all’universo dello streaming audio e dell’offerta on demand, ai podcast, ai contenuti off line, ai video nativi delle emittenti.

“E’ un progetto strategico che prepariamo da tempo – ha spiegato il neo presidente di PER, Lorenzo Suraci – perché siamo convinti che la Radio sia una risorsa potente ma anche un patrimonio prezioso da difendere tutti insieme. Ed è un’operazione rivolta anzitutto all’ascoltatore che ci segue ogni giorno, e che potrà accedere all’immensa varietà della nostra offerta ovunque si trovi, con ogni strumento. Senza algoritmi, senza filtri, senza intromissioni, senza abbonamenti. Puntiamo a completare la nuova piattaforma comune in tempi brevi, perché la Radio è un bene comune e come tale vive e si sviluppa”.

Tra i soci fondatori figurano Rai, Radio Mediaset, Gedi, Sole 24 Ore, Rtl 102.5, RDS 100% grandi successi, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, A.c.r.c.-Radiofreccia, e le Associazioni Aeranti Corallo e FRT, che raccolgono gran parte dell’emittenza locale. Ma le adesioni sono aperte a tutte le imprese radiofoniche interessate.

Nominato oltre al Presidente, anche il Direttore di PER, Michele Gulinucci. “Ancora una volta il mondo radiofonico si mostra in grado di fare sistema – aggiunge Lorenzo Suraci, neo presidente di PER – e di essere all’altezza della propria storia, una storia sempre contemporanea. Il che nulla toglie alla competizione, che continuerà ad animare il lavoro di ognuno di noi.  Ma da oggi vogliamo dimostrare che se il grande mercato digitale è una sfida per la Radio, è nostra intenzione affrontarla e vincerla”.

Fonte: Repubblica