TV via internet, con la nuova specifica DVB-I è come la TV tradizionale

 

TV via internet Raiplay

Il comitato direttivo DVB a Ginevra ha approvato la specifica DVB-I, che è stata pubblicata come DVB BlueBook A177. Tale specifica mira a garantire che la televisione lineare trasmessa via Internet sia facile da usare e robusta come la TV tradizionale. Deve poi offrire la possibilità di fornire servizi di televisione lineare a qualsiasi dispositivo dotato di una connessione Internet e di un lettore multimediale adeguato, compresi televisori, smartphone, tablet e dispositivi di streaming multimediale.

Una nuova opzione di implementazione

“Nello sviluppo di una soluzione internet-centrica per i servizi di televisione lineare, stiamo fornendo all’industria un pezzo mancante fondamentale che porta la distribuzione basata su internet allo stesso livello nell’ecosistema DVB della distribuzione di contenuti basati su RF – ha dichiarato Peter MacAvock, presidente del DVB –. Con questi elementi costitutivi, indirizzati all’individuazione dei servizi DVB-I e alla fornitura dei metadati dei programmi, il DVB offre alle emittenti e agli operatori una nuova ed entusiasmante opzione di implementazione”.

La specifica DVB-I stabilisce la DVB-I Service List, un mezzo per i dispositivi connessi a Internet per trovare i set di servizi di televisione lineare che possono essere forniti attraverso la banda larga o meccanismi di trasmissione. Stabilisce inoltre i metodi per recuperare i dati elettronici dei programmi per questi servizi, che possono essere integrati in un’unica offerta coerente a cui si accede attraverso un’interfaccia utente coerente.

Con la pubblicazione del DVB BlueBook, gli implementatori possono ora procedere con lo sviluppo di client abilitati al DVB-I, mentre le emittenti e gli altri fornitori di contenuti possono adottare le misure necessarie per rendere disponibili i loro servizi tramite DVB-I.

L’applicazione di riferimento

Per accelerare l’implementazione del DVB-I sul mercato, DVB ha lanciato una RFP (Reference for proposal) per creare un’applicazione di riferimento. DVB prevede di selezionare un fornitore e completare le trattative entro la fine del 2019 in tempo per dimostrare i primi risultati al DVB World 2020, che si terrà a Valencia, Spagna, dal 9 all’11 marzo prossimi. Il client DVB-I risultante sarà reso disponibile gratuitamente con una licenza open source.

Mentre DVB-I si riferisce, in particolare, alla nuova specifica approvata per la definizione del servizio e le informazioni sui programmi, l’ecosistema correlato si estende ad altre specifiche DVB. La specifica dello streaming DVB-DASH (DVB BlueBook A168) è stata recentemente aggiornata per includere una modalità a bassa latenza.

Sempre relativa al DVB-I è la prossima specifica DVB per lo streaming multicast adaptive bit rate (DVB-mABR), che si rivolge a situazioni in cui lo stesso contenuto lineare viene distribuito simultaneamente su reti a banda larga gestite a più ricevitori. Supportando la scalabilità sul mercato di massa della televisione lineare distribuita via Internet, il DVB-mABR ridurrà il carico di rete complessivo.

Fonte: Eurosat