Al via la radiovisione di Jonica Radio

La rivoluzione del digitale terrestre ha portato nuovi contenuti e nuovi linguaggi tra cui la radio visione o visual radio, ciò che diversifica la radiovisione dalla visual radio è il video. Le radiovisioni, infatti, hanno lo stesso identico flusso che puoi ascoltare con altri device tecnologici, con in più l’implementazione dei video musicali durante i brani. Per quanto riguarda la visual radio, invece, ci sono infografiche, le copertine del singolo durante la sua messa in onda, i banner pubblicitari dell’emittente. E questo, ovviamente, genera anche una differenza economica: si hanno meno spese con una visual radio rispetto a una radiovisione.

D’altronde oggi la radio è multipiattaforma e crossmediale disponibile su ogni piattaforma trasmissiva FM, DAB+ DVB-T, WEB (sito, app,smart speaker, smart tv), SATELLITE.

Inoltre presto saranno rilasciate le app per android e ios.

Il debutto è avvenuto il 13 dicembre, sulla loro pagina facebook si legge quanto segue:

Cari amici e amiche, oggi è un giorno speciale che porteremo nel cuore per sempre! Abbiamo avuto l’opportunità incredibile di fare il nostro debutto in diretta in Visual Radio e non possiamo che condividere con voi l’emozione che stiamo vivendo in questo momento.
Le luci della sala regia, il ticchettio degli orologi, il silenzio prima del conto alla rovescia… ogni dettaglio ha contribuito a creare un’atmosfera carica di emozioni. I nostri cuori battevano all’unisono con il ritmo della musica che abbiamo introdotto e con le parole che condividiamo con voi, cari ascoltatori.
Sintonizzatevi sul canale 82 mux regionale ch 32 del Digitale Terrestre, perché questa è solo l’inizio di un lungo viaggio insieme sulla frequenza dell’emotività e della passione radiofonica!

Le Tv e le Radio locali più seguite: Calabria, Sicilia e Sardegna

In Calabria la situazione televisiva è molto particolare, in quanto ci sono diverse emittenti di buon livello, che si alternano al vertice della classifica d’ascolto. Esamineremo qui la situazione di settembre 2017, come per le altre regioni, tenendo presente appunto che la ‘capolista’ può cambiare da un mese all’altro.

In settembre era la cosentina Teleuropa al primo posto con 92.137 contatti nel Giorno Medio, mentre era seconda LaC di Vibo Valentia (che dovrebbe peraltro aver riconquistato il primo posto in ottobre), stazione di molto più recente nascita (è sorta al posto di Rete Kalabria) ma ormai molto ben radicatasi in regione, con 89.848.

Al terzo posto c’è invece la Televisione ‘per antonomasia’ della Calabria, ovvero Telespazio, oggi Telespazio Tv (dopo molte traversie), con 85.395 contatti e la gestione affidata al gruppo di Annibale Notaris, ovvero ADN Italia, fortissimo un po’ da sempre nel settore radiofonico in Calabria, in Sicilia e in Italia (in particolare con Radio Juke Box) e da diversi anni protagonista assoluto in Calabria (e non solo) anche nel campo televisivo. La sua forza è comprovata anche dal quarto posto di Calabria Tv, l’altra forte emittente del gruppo, con 84.923.

Solo quinta in settembre (ma appunto le posizioni di vertice si alternano spesso in Calabria e i valori assoluti sono abbastanza vicini fra loro) è invece l’altra protagonista storica fra le Tv calabresi, Videocalabria di Crotone, che ha ripreso pienamente il suo nome originario e ha ottenuto in settembre 80.994 ascolti.

Dopo queste cinque (numero record rispetto ad altre regioni) emittenti, la situazione non perde interesse, perché a seguire c’è Esperia Tv di Crotone (47.342), ovvero un’altra emittente di relativamente recente nascita che ha saputo ottenere i avori di una bella fetta di pubblico. Si torna invece alla tradizione (restando ancora a Crotone) con RTI, che ottiene 32.801 contatti, per poi passare a un’altra recente novità del citato gruppo ADN, ovvero Mi Sposo Tv (ben 27.636 per una Tv così monotematica!), in cui la denominazione dice già un po’ tutto.

A seguire, ecco poi Canale Italia 83 (23.224), Matrix Tv (gruppo ADN, sigla usata in molte regioni italiane per varie iniziative) con 10.298 e infine 7 Gold Sud versione calabrese con 7.152.

Chi manca? Molte Tv di minori dimensioni e di medio o anche più modesto livello. Fra queste, per esempio, le altre Tv cosentine (con la storica Telibera Cassano, per fare un nome), la nota Radio Tele Calabria di Catanzaro e anche Reggio Tv, a lungo protagonista nella parte sud della regione e poi coinvolta in diverse disavventure che ne hanno un pochino appannato l’immagine.

Ma passiamo alle Radio. Anche qui c’è un po’ di tutto, con il gruppo ADN di Annibale Notaris di Lamezia, che però fa un po’ il bello e il cattivo tempo. Fra l’altro non è facile districarsi, con gli ascolti distribuiti fra Calabria, Sicilia e altre zone del Sud e dell’Italia intera.

La primatista assoluta sarebbe, manco a dirlo, Radio News 24, con un dato complessivo di ben 340 (dati x .000) in tutto il Paese, solo 45 dei quali però in Calabria; l’iscrizione da parte di Notaris in ogni parte d’Italia, prescindendo dalle frequenze, ha avuto l’effetto di un boom di ascolti legato soprattutto (o almeno così parrebbe) alla indovinata denominazione, per cui, in questo caso, è meglio attendere la controprova di una prossima rilevazione.

Radio Juke Box è invece una ‘versione più tradizionale’ dell’impegno nel campo radiofonico di ADN Italia e in questo caso il dato calabrese (al di là della presenza in altre regioni e soprattutto in Piemonte, dove è rilevata a parte) è molto significativo, con 79 (sugli 86 complessivi). Niente male anche Radio Ricordi, 91 ascolti complessivi nel Giorno Medio, dei quali 69 in Calabria e 18 in Sicilia.

Si passa ad altro con Jonica Radio, molto ben radicata nelle province di Crotone e Cosenza, forte di 47 ascolti complessivi (43 in Calabria), passando poi per Radio Sportiva (39), Radio Margherita (37), Radio Italia Anni 60 (31) e Radio Lattemiele (30 ascolti complessivi stavolta, 26 in Calabria e 4 in Sicilia); citiamo anche Radio Norba (11) e Radio Zeta (6).

Ma torniamo alle Radio calabresi e all’inesauribile Gruppo ADN, con Radio Italianissima a 26 e ‘l’originaria’ Radio Enne Lamezia a 23. Poi – finalmente – ci sono Radio di diversa gestione, a partire dalle due del ‘gruppo Cristofaro’ (molto attivo, a sua volta, da decenni in Calabria), con la già citata (in altre regioni) novità Radio Balla Balla (24) e Radio Azzurra (in passato lanciata ‘alla grande’ in diverse regioni), con 18. Un po’ più su c’è però la ‘tradizionale’ Radio RLB del Cosentino, che ha avuto momenti di fulgore in passato e ora ‘si difende’ con un dato di 21.

Molta ‘tradizione’ anche nel caso di Radio Touring di Villa San Giovanni (15), cui si appaia la ‘quasi concittadina’ Antenna Febea di Reggio Calabria (sempre 15). Infine, Radio Movida di Crotone è a 8 e ci sono anche Radio Class a 2 e Radio Ciak a 1.

Chi manca? Si pensa subito alla cosentina Radio Sound, fra le più tradizionali presenze nell’etere calabrese, anche se oggi decisamente indebolita rispetto al passato, e a Radio Studio 54 Network, già primatista (persino), con le sue feste e il suo ‘mitico’ van-studio mobile. Manca anche ‘l’emergente’ Radio CRT di Lamezia, non ci sono Radio di Catanzaro e del Catanzarese, mentre ha da poco chiuso i battenti un ‘mito’ di Cosenza, Radio Cosenza Centrale.

In Sicilia la situazione Tv è ben diversa rispetto alla Calabria, poiché l’isola, ricca di tantissime Tv con alcune punte di eccellenza, in particolare, nel Catanese, ha avuto un’evoluzione assai negativa soprattutto per ciò che riguarda il gruppo Ciancio e le sue varie Tv. Ma i protagonisti, alla fine, sono, più o meno, sempre gli stessi.

Le recenti difficoltà non impediscono infatti ad Antenna Sicilia di conservare largamente il primato in regione con 263.548 contatti nel G. M., mentre l’altra ‘punta di diamante’ del gruppo Ciancio, Telecolor Italia 7, è indisturbata seconda a 236.291. Si passa poi alle palermitane (le solite, anche qui), con Tgs (peraltro iscritta solo da luglio) a 149.912 e Trm a 130.568.

Poi ci sono altre due Tv del Sud della Sicilia da tempo ‘sulla breccia’, ovvero Videoregione a 95.826 e Video Mediterraneo a 92.794. Più di quest’ultima fa però la palermitana 7 Gold Telerent, con 94.178, e si resta nella stessa città con Med 1, seconda rete del gruppo Trm, poco più in basso, a quota 71.096.

Tiriamo un po’ il fiato e restiamo ancora a Palermo con TeleOne (34.640), per approdare infine a Messina con la ‘tradizionale’ Rtp, che si difende a quota 29.024 (si è iscritta a giugno). Per chiudere, Canale Italia 83 è a 27.306, mentre è un po’ simbolica’ (almeno per ora) la presenza in classifica di La2 (seconda rete di Videoregione), con 3.939.

Se si vuole considerare infine ‘chi non c’è’, ci sarebbe solo da scegliere fra una quantità ‘industriale’ di emittenti. Qualche nome, a titolo di esempio? Tirrenosat, intanto, poi Antenna del Mediterraneo, Cts, Rei Tv, Teleacras, la catanese Sestarete e l’ultima arrivata (con forti ambizioni) nella stessa città, Ultima Tv, per terminare, tornando nel Palermitano, con Sicilia HD e molte altre, compresa Telejato, cui certo non hanno giovato le vicende giudiziarie di Pino Maniaci, non ancora terminate.

E veniamo alle Radio siciliane. Qui l’emittente ‘regina’ non si discute davvero: è ovviamente Radio Margherita, palermitana ‘doc’ ma con estensione a tutta Italia; il dato complessivo nazionale è 716 nel Giorno Medio, ma di questi ascolti ben 372 sono ‘registrati’ in Sicilia. E ci sono pure, a supporto, Radio Margherita Giovane, anche se solo a 18, e Radio Arcobaleno (molto ‘penalizzata’ rispetto al passato) a 5.

Si scende molto ma alla fine si trova un’altra protagonista dell’etere radiofonico siciliano (dopo la fine di Radio Sis), con Rgs, la seguitissima Radio del gruppo Tgs (e del ‘Giornale di Sicilia’) a 146, mentre Radio Sportiva è a 121 e Radio Juke Box, iscritta a parte in Sicilia, è a 95.

Poi ci sono le altre antenne locali, con Catania in primo piano con Radio Studio Centrale a 85, Studio 90 Italia a 71 e Radio Amore (solo Sicilia, stavolta) a 60, anche se in questo caso c’è in realtà un gruppo di Radio che comprende diverse antenne caratterizzate, in misura diversa, da questo marchio; fra queste c’è quella ‘giovane’ legatasi al formato ‘disco’ della lombarda One Dance (gruppo Number One), che infatti figura in classifica in Sicilia con un dato di 13.

Cerchiamo comunque di non perdere il filo (in un vero ‘mare’ di emittenti) citando intanto Radio Cuore a 54; sempre a 54, ci sono Radio News 24 e pure Radio Zeta, mentre Radio Italia Anni 60 è a 45. Torniamo nella Sicilia orientale con la neomelodica Bella Radio (più Bella Tv) a 39, poi andiamo a Palermo con Radio Time (33) e a Siracusa con Fm Italia (30); torniamo a questo punto a Catania per ritrovare una ex protagonista assoluta, Radio Telecolor del gruppo Ciancio, ora solo a 28 (non ci sono invece più tracce di Radio Video 3 e dell’omonima Tv).

Ci sono poi ancora Radio di altre regioni, con Ibiza a 24, Radio Lattemiele a 23, Radio Norba a 19, Radio Ricordi a 18, Radio Fantastica a 15; a 6 c’è la calabrese Radio Balla Balla.

Ma riprendiamo con le siciliane: Radio Etna Espresso a 15, Radio Zenith Messina a 12; sempre a 12 c’è anche la stazione di Marsala Rmc 101 (non c’entra nulla con Radio Montecarlo, s’intende). A quota 10, ecco invece Radio 102 della provincia di Trapani e, sempre in zona, Radiolina, mentre a Messina raggiunge gli stessi ascolti Radio Street. Mica è finita: Primaradio di Partinico è a 9, Radio Azzurra di Licata a 7, stessa quota di Radio Smile, mentre Radio One di Bagheria è a 6, la nuova Radio Time 90 a 5 e la palermitana cattolica Radio Spazio Noi a 2.

Naturalmente mancano da questa classifica intere zone dell’isola e svariate altre stazioni, ma ci pare che ci sia ugualmente di che ‘sbizzarrirsi’.

Per ultima, la Sardegna.

In Televisione, non c’è quasi nulla da segnalare, in realtà, perché la protagonista è una e solo una: naturalmente si tratta di Videolina, arrivata alla bella e invidiabile quota di 397.118 contatti (molto più di Antenna Sicilia nonostante la grande differenza di popolazione, tanto per fare un paragone che fa capire la situazione). Nessun altro vuole o può competere in alcun modo con Videolina e infatti nessun’altra stazione sarda si è iscritta alla rilevazione, considerando anche la bruttissima crisi che ha colpito tutta una serie di emittenti dell’isola.

Per la verità, non è poi proprio così, perché è iscritta anche stavolta pure Tcs, che però fa anch’essa parte del ‘gruppo Videolina – Unione Sarda – Radiolina’ e ottiene 37.649 ascolti. Infine, ecco Canale Italia 83 a 11.813.

Tutte le altre non ci sono, neppure Sardegna 1, che dopo gli anni di crisi, sta cercando di riprendersi. Crisi che ha colpito ora Nova Tv, dopo Cinquestelle Sardegna e altre ancora. È un’isola con poche Tv, la Sardegna (ben diversamente dalla Sicilia), per giunta spesso con un’esistenza appesa a un filo. Però quasi sempre anche qui si resiste, sperando in tempi migliori.

La Radio in Sardegna va solo leggermente meglio e se non altro non c’è aria di monopolio, come in Tv. Radiolina è tuttavia abbastanza nettamente prima, nella rilevazione TER, con un dato di 70, seguita a qualche distanza dalla tradizionale rivale Radio Sintony, arrivata a 48. In classifica ci sono poi Radio Sportiva a 43, Radio Margherita a 30, Radio Lattemiele a 18, Radio Italia Anni 60 a 13, Radio Zeta a 2 e sempre a 2, Dimensione Suono Roma.

Le altre emittenti sarde non si sono iscritte, comprese l’intraprendente Radio Iglesias o la ‘emergente’ Radio Supersound, o la Radio Cuore di Oristano che purtroppo finiva regolarmente confusa con la Radio (allora nazionale) di Bessi. Mancano pure la ex regionale Radio Internazionale o ‘voci’ di un certo interesse a livello locale come le cattoliche Radio Barbagia e Radio Kalaritana.

Fonte: Millecnali

Lamezia, morto il giornalista e operatore tv Marcello Le Piane

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Era stato colpito da ictus lo scorso 9 giugno

Non ce l’ha fatta Marcello Le Piane collega giornalista e operatore tv colpito lo scorso 9 giugno da ictus  a Gizzeria. Collaboratore della Rai per la zona di Lamezia, Le Piane è deceduto oggi pomeriggio. Dopo essere stato ricoverato inizialmente in gravissime condizioni all’ospedale Annunziata di Cosenza era stato trasferito recentemente alla clinica del risveglio di Crotone in seguito a un lievissimo e purtroppo illiusorio miglioramento.

Alla famiglia di Marcello Le Piane giunga il cordoglio di RadioTvCalabria e Diario Tv.

 

Auditel 2016 , i risultati emittente per emittente

Come da articolo con i dati Auditel della media telespettatori per l’anno 2016 , pubblicati da Millecanali n. 471 del marzo 2017 , proviamo ad analizzare emittente per emittente i dati degli spettatori in tutto l’arco dell’anno appena trascorso.

  1. VideoCalabria

    Con 99.000 contatti di media si dimostra la più seguita in Calabria , mesi clou tra Maggio ed ottobre , con un massimo di 127227 contatti nel mese di giugno. Il minimo di 85316 contatti nel mese di Marzo.
  2. CalabriaTv

    Con 67.764 contatti di media in tutto il 2016 , Calabria TV si dimostra una degna concorrente di VideoCalabria con ascolti pressocchè costanti ; migliori mesi tra Gennaio e Febbraio(76.592) ed il mese di settembre. Minimo a Giugno (57.727)
  3. Telespazio TV

    Con una media di 64.333 , Telespazio TV è la terza forza tra le TV calabresi nel 2016 anche se meno costante rispetto le prime 2 . Migliori periodi tra Aprile e Maggio e tra Luglio e Settembre (80.073) , mentre peggior dato a Febbraio (55.176)
  4. Teleuropa

    Con 52.922 come media contatti del 2016 , Teleuropa si dimostra un ottima TV in grado di contrastare le prime 3 con una crescita costante e valori di tutto rispetto specie tra giugno e settembre (64.628) , e nel mese di Dicembre . La media è comunque condizionata dalla sofferenza di contatti tra Gennaio e Maggio (37.302)
  5. LaC

    A causa di un target più ristretto , La C con 41.148 in media nel 2016 , presenta un rendimento altalenante ; tra giugno e agosto i mesi migliori (mesi nei quali si è potuto constatare un arricchimento del palinsesto con il picco a Luglio di 57.311 contatti). In sofferenza nel periodo tra Marzo ( 30.503) ed Aprile , e nel mese di Novembre.
  6. Esperia TV

    Rendimento pressocchè costante (30.675 contatti medi nel 2016)  ma segnato da un palinsesto ancora sperimentale che non da una vera e propria anima al canale. Picco ad Agosto 2016 con 40.313 contatti , mentre mese “no” con 22.910 contatti nel mese di maggio.
  7. RTI

    28.904  Contatti medi per la crotonese RTI. Picco a Luglio con 40.832 mentre il valore minimo 21.064 è a Febbraio. Programmazione che forse non attira come dovrebbe il telespettatore Calabrese , anche legata forse ad una qualità video leggermente sotto la media.
  8. MisposoTv

    L’emittente tematica Misposo TV totalizza 21.617 contatti medi nel 2016. Visto il palinsesto monotematico, ha dei picchi nei mesi di Gennaio (28.404) e settembre mentre rimane intorno alla sua media nei restanti mesi. Mesi negativi quelli di Marzo e Giugno (17.693)

VideoCalabria : 24%
CalabriaTV : 17%
TelespazioTV : 16%
Teleuropa : 13%
LaC : 10%
EsperiaTv : 8%
RTI : 7%
Misposo TV : 5%