Fuori discussione un brusco switch-off (nemmeno il passaggio dall’analogico al digitale fu, nei fatti, istantaneo), la soluzione (pur come al solito “all’italiana”) potrebbe risiedere nello sfruttare la capacità trasmissiva eccedente delle tv locali (che è molta, tanto quanto la voglia di monetizzarla) per garantire la prosecuzione della veicolazione di contenuti nazionali in T1, destinando nel contempo alcuni mux dei superplayer al T2 per il necessario avvio. Certo, tra il dire e il fare c’è di mezzo una difficile concertazione e il fatto che anche una soluzione di questo tipo comporterebbe progressive risintonizzazioni – verso le quali i fornitori di contenuti sono comprensibilmente restii (posto che il parco ricevitori di certa utenza è tecnologicamente poco evoluto) – e le coperture dei mux locali resi disponibili potrebbero essere macchialeopardate.
Fonte: Newslinet
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