Nasce “Player editori radio”: i big del settore riuniti nel digitale

 

I più grandi network uniti in una società pensata per consentire l’ascolto di tutte le emittenti sui device digitali attraverso un’unica app. Una nuova porta di accesso per 34 milioni di ascoltatori

MILANO –  Una porta di accesso unica per 34 milioni di ascoltatori. È con questo spirito che nasce Player Editori Radio, una nuova iniziativa editoriale messa a punto dai più grandi gruppi radiofonici italiani per consentire l’ascolto delle emittenze da tutti i principali device digitali. Non solo smartphone e computer ma anche connected car, assistenti vocali, smart tv, speakers wifi e smart watch.

Grazie a un’unica app totalmente gratuita gli ascoltatori avranno così un accesso più rapido, semplice e innovativo all’universo dello streaming audio e dell’offerta on demand, ai podcast, ai contenuti off line, ai video nativi delle emittenti.

“E’ un progetto strategico che prepariamo da tempo – ha spiegato il neo presidente di PER, Lorenzo Suraci – perché siamo convinti che la Radio sia una risorsa potente ma anche un patrimonio prezioso da difendere tutti insieme. Ed è un’operazione rivolta anzitutto all’ascoltatore che ci segue ogni giorno, e che potrà accedere all’immensa varietà della nostra offerta ovunque si trovi, con ogni strumento. Senza algoritmi, senza filtri, senza intromissioni, senza abbonamenti. Puntiamo a completare la nuova piattaforma comune in tempi brevi, perché la Radio è un bene comune e come tale vive e si sviluppa”.

Tra i soci fondatori figurano Rai, Radio Mediaset, Gedi, Sole 24 Ore, Rtl 102.5, RDS 100% grandi successi, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, A.c.r.c.-Radiofreccia, e le Associazioni Aeranti Corallo e FRT, che raccolgono gran parte dell’emittenza locale. Ma le adesioni sono aperte a tutte le imprese radiofoniche interessate.

Nominato oltre al Presidente, anche il Direttore di PER, Michele Gulinucci. “Ancora una volta il mondo radiofonico si mostra in grado di fare sistema – aggiunge Lorenzo Suraci, neo presidente di PER – e di essere all’altezza della propria storia, una storia sempre contemporanea. Il che nulla toglie alla competizione, che continuerà ad animare il lavoro di ognuno di noi.  Ma da oggi vogliamo dimostrare che se il grande mercato digitale è una sfida per la Radio, è nostra intenzione affrontarla e vincerla”.

Fonte: Repubblica

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